Scritte elettorali e due anelli-sigilli dicono che la domus apparteneva ai Vettii, ricchi liberti; ristrutturata nel I sec. d. C. s’incentra sul peristilio. Pompei casa dei Vettii Le pitture all’ingresso evidenziano in stile corsivo auspici di prosperità:
Che bella Napoli…! <<Io che ho girato tutto il mondo…’o sole ‘e Napule nun l’aggia maje truvate a nisciuna parte!>> (Roberto Murolo) Il Ponte del 1° Maggio rappresenta un’ottima occasione per visitare Napoli, una città ricca di storia, cultura e tradizioni uniche. Con un’infinità di attrazioni turistiche e una vivace atmosfera, Napoli è pronta ad accogliere […]
<<Qui è Sant’Elmo, diafano, aereo: un castello, non nego, ma dipinto su un aquilone.>> (Giuseppe Marotta) Castel Sant’Elmo domina Napoli. Con la sua posizione privilegiata è protagonista da 700 anni della storia di Napoli, comparendo prepotente in tutti i dipinti della città e, oggi, regalando uno dei panorami più suggestivi in assoluto ai turisti che lo […]
Ritorno ai grandi fasti per Napoli e Pompei, con la riapertura al pubblico della sezione “Preistoria e Protostoria” del Museo Archeologico e di tre meraviglie degli scavi di Pompei restaurate, la Casa degli Amanti, della Nave Europa e del Frutteto.
Obiettivo quattro milioni di presenze per gli Scavi di Pompei, sito archeologico all’aperto più grande d’Europa, rinviato al 2020, anche se il 2019 si conclude con un +200.000 presenze rispetto al 2018. Con le terme ritrovate e le nuove domus aperte al pubblico, fra affreschi, bordelli, botteghe, cantieri, natura registrati 3.937.468 visitatori.
Grandi novità agli Scavi di Pompei. Riapre Via del Vesuvio con la casa di “Leda e il Cigno”. Le “Terme Centrali” per la prima volta sono visibili al pubblico. Riapre per la gioia dei visitatori, dopo gli interventi di manutenzione, anche la Casa degli Amorini Dorati.
Ad Ercolano riapre la casa del Bicentenario, una ampia e ben conservata dimora di tre piani e oltre 600 mq riccamente decorata con mosaici e affreschi, chiusa al pubblico dal 1983.
Maestoso complesso di dimore settecentesche, le Ville Vesuviane del Miglio d’Oro, alle falde del Vesuvio, costituiscono un itinerario artistico di gran pregio. Realizzate in stile barocco napoletano dai migliori architetti dell’epoca borbonica, le ville sono riccamente decorate ed immerse in sontuosi giardini. Imperdibili Villa Campolieto, Favorita e delle Ginestre.
Scavi archeologici di Ercolano La città romana di Ercolano, distrutta e sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., fu riportata alle cronache della storia nel Settecento grazie alle esplorazioni borboniche.