Pompei nuovi affreschi

Pompei, ambienti con nuovi affreschi emergono dagli scavi della Regio V

Nuove scoperte nella Regio V. Casa di Giove. Emerge un Priapo affrescato, in atto di pesare il membro su una bilancia.

La sua figura, a Pompei ben nota per la raffigurazione che campeggia all’ingresso della casa dei Vettii, appare per la seconda volta in una domus poco distante.

Dio della mitologia greca e romana, era secondo buona parte delle fonti, figlio di Afrodite e di Dionisio. Era, gelosa del rapporto adulterino di Zeus con Afrodite, si vendicò coPriapo affrescato Pompein Priapo e gli diede un aspetto grottesco, con enormi organi genitali.

Il fallo, così spesso raffigurato in affreschi e mosaici dell’epoca, era ritenuto origine della vita, e per gli antichi romani un simbolo apotropaico, utilizzato contro il malocchio o per auspicare fertilità, benessere, buon commercio e ricchezza.

Oltre al Priapo, sono emersi anche diversi ambienti dalla decorazione pregiata, tra i quali una parete con un volto di donna entro un clipeo e una stanza da letto (cubicolo) decorata con una raffinatissima cornice superiore e con due quadretti (pinakes) nella parte mediana, l’uno con paesaggio marino, l’altro con una natura morta, affiancati da animaletti miniaturistici.

Sempre lungo la via del Vesuvio, procedendo verso sud è stata, invece, messa in luce la parte superiore di una fontana/ninfeo, con la facciata rivolta verso l’interno dell’insula, dove probabilmente si apriva un giardino. La superficie finora esposta (parte superiore delle colonne, parte superiore della nicchia e frontone) è rivestita di tessere vitree e conchiglie, che formano complessi motivi decorativi. Al di sopra di una delle colonne è raffigurato un volatile.

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La città antica di Pompei: itinerario Meravigliosa Campania disponibile anche in lingua inglese.