- On 14/11/2018
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Napoli a Natale, una città da vivere
Il periodo natalizio a Napoli sorprende per folclore e senso artistico. I visitatori sono avvolti da una magica atmosfera, fatta di presepi, luminarie, passioni artigiane, luoghi simbolo di cultura e storia, tradizionale gustosa gastronomia.
Sotto lo sguardo imperturbato del Vesuvio, qualsiasi itinerario non può fare a meno di Spaccanapoli, l’antico decumano maggiore della città greca e romana: per tutto il periodo che precede il Natale, San Gregorio Armeno diviene capitale incontrastata del presepe e delle mille bancarelle che vendono pastori, personaggi ed accessori di ogni tipo.
Il tour tocca alcuni dei luoghi più significativi e ricchi di storia tra Piazza del Gesù e Piazza San Domenico Maggiore: la Chiesa del Gesù Nuovo, il Complesso di Santa Chiara, dove la città diviene improvvisamente silenziosa, il Museo Cappella Sansevero.
Cappella San Severo
Ma il più singolare monumento che l’ingegno umano abbia mai concepito è Cappella Sansevero, frutto del genio del Principe Raimondo di Sangro; autentico e prezioso scrigno che, tra i capolavori esposti, custodisce le misteriose Macchine Anatomiche (ovvero gli scheletri di un uomo e di una donna in posizione eretta, con il sistema circolatorio quasi perfettamente integro) ed il celebre Cristo Velato, dal 2006 considerato il “Monumento simbolo della città Partenopea”. È in questo percorso che si svela senza mistero la vera Napoli, definita da Stendhal come “la città più bella dell’universo”.
Da non perdere Napoli e San Gregorio Armeno (gita di un giorno)
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Autore: Stefania Maffeo Giornalista multitasking, classe 1976, eclettica comunicatrice, appassionata lettrice, di cinema e di storia contemporanea, da sempre utilizza la parola come strumento di piacevole realtà. Esperta in comunicazione istituzionale, organizzazione di eventi e giornalismo scolastico, è da oltre dieci anni impegnata in progetti di elaborazione magazine e blog per alunni di scuole di ogni ordine e grado, contribuendo a favorire nei giovani l’interesse per la realtà circostante unita al corretto modo di valutare ed interpretare le informazioni mediatiche. |



