Abbazia di Montecassino: gita in bus di 1 giorno | 25 aprile 2019

Scopri l’Abbazia di Montecassino, uno dei luoghi di culto più importanti del Lazio e in Italia.

L’Abbazia di Montecassino è una delle più rinomate al mondo. Nel 529 San Benedetto scelse questa montagna per costruire un monastero che avrebbe ospitato se stesso ei monaci che lo seguirono da Subiaco. In quel momento, il paganesimo era ancora presente, ma San Benedetto riuscì a trasformare questo luogo in un monastero cristiano ben strutturato, pieno di dignità e scopo, preghiera e lavoro.
Montecassino è un rilievo di 520 m di altitudine, nella provincia di Frosinone e posto a circa 130 km a sud-est di Roma e a 2 km da Cassino paese. Una bella gita permetterà di visitare un sito dalla grande storia e vedere un panorama mozzafiato dall’Abbazia, in cima al “monte”, fondata nel 529 da San Benedetto da Norcia sul luogo di un’antica torre e di un tempio dedicato ad Apollo.

L’abbazia di Montecassino è il monastero più antico d’Italia insieme al monastero di Santa Scolastica, Qui San Benedetto dettò la Regola contenente le norme che regolano ancora oggi a distanza di 1500 anni la vita dei monaci Benedettini, vi morì e fu sepolto accanto alla sorella, Santa Scolastica; vi soggiornarono inoltre papi, re ed artisti.   Purtroppo questa Abbazia nel corso dei secoli  ha conosciuto sia la magnificenza che la distruzione, ma come una araba fenice è sempre rinata più forte dalle sue rovine.

Nel 584 venne distrutta dai Longobardi per la prima volta, poi fatta ricostruire intorno al 718 dall’Abate Petronace di Montecassino che ripopolò l’Abbazia (oggi venerato come santo dalla Chiesa cattolica).

Una seconda volta distrutta dai Saraceni nell’883, fu riedificata per volere di papa Agapito II nel 949.

Dal Chronicon cassinese di Leone Marsicano sappiamo anche della sua ristrutturazione dal 1066 al 1071 ad opera dell’Abate Desiderio, che si prodigò affinché da Bisanzio pervenissero mosaicisti ed artefici, utilizzando anche materiali lapidei provenienti da Roma.

Nel 1944 il monastero venne raso al suolo durante il bombardamento delle forze alleate che cercavano di dirigersi alla volta di Roma, superando lo sbarramento costituito dalla Linea Gustav, linea fortificata protetta da mitragliatrici, mortai e campi minati, che passava proprio per Montecassino.

Fu ricostruita interamente nel dopoguerra, per applicazione del cosiddetto Piano Marshall, cercando di recuperare il materiale originario e facendo copie delle opere d’arte perdute per sempre. .

Scopri l’Abbazia di Montecassino, impara l’ORA et Labora et Lege, il motto della Regola di San Benedetto che i monaci seguono ancora nella loro routine quotidiana, lasciati affascinare dalle infinite storie di Montecassino… goditi un comodo viaggio da Salerno (partenze anche da Pontecagnano e Battipaglia) a Montecassino, con la nostra gita di un giorno: una guida esperta ti aiuterà a scoprire la città, la sua abbazia e i suoi luoghi di memoria.

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