Produrre pasta rappresenta per i Gragnanesi una vera arte, grazie anche al microclima dei Monti Lattari che consente una essiccatura lenta e graduale. La visita guidata permetterà di scoprire le varie fasi di lavorazione della rinomata pasta di Gragnano. Poi il tour si sposta a Sorrento, città simbolo della costa delle Sirene per la passeggiata lungo le stradine del centro storico e la visita di un profumatissimo giardino di Limoni IGP.
Per raggiungere Sorrento si attraversa il meraviglioso scenario naturale della penisola sorrentina: chilometri di costa per rivivere secoli di storia e godere di un paesaggio che spazia dal mare alla montagna con alte scogliere che cadono a picco nelle acque cristalline. La “città delle Sirene” offre agli studenti tanti motivi di approfondimento quali: l'intarsio ligneo, la lavorazione dei Limoni, l'antica Surrentum romana, la città culturale che ha regalato i natali a Torquato Tasso, l'autore della "Gerusalemme Liberata".
Stabiae è l’antico nome latino della città di Castellammare di Stabia, collocata tra Pompei e Sorrento, dove i ricchi patrizi romani vi edificarono numerose ville in posizione panoramica, concepite prevalentemente a fini residenziali, con vasti quartieri abitativi, strutture termali, portici e ninfei splendidamente decorati. si visitano le Villa Arianna e Villa San Marco prima di attraversare lo scenario incomparabile della penisola sorrentina per raggiungere la città simbolo della Costa delle Sirene.
Il Miglio d’oro è un tratto di strada che va da Portici a Torre Annunziata, fiancheggiato da ville stupende che l’aristocrazia napoletana cominciò a costruire nel ‘700 dopo che re Carlo di Borbone aveva fatto edificare la magnifica Reggia di Portici. Nacque così uno dei patrimoni architettonici e storici più importanti dell’area: il Miglio d’Oro delle Ville Vesuviane. Si visiteranno Villa Campolieto e Villa Favorita. Dopo pranzo è possibile abbinare un sito a scelta tra più proposte.
Il MAV di Ercolano è un luogo didattico e conoscitivo, dove il reale e l’immaginario si incontrano per dare vita a nuove modalità di apprendimento e di intrattenimento. Al suo interno si trova uno spazio museale unico e straordinario: un percorso virtuale e interattivo dove vivere l’emozione di un sorprendente viaggio a ritroso nel tempo fino ad un attimo prima che l’eruzione pliniana del 79 d.C. distruggesse le città romane di Pompei ed Ercolano.
Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa fissa il punto di partenza della storia ferroviaria italiana perché sorge tra Napoli e Portici, luogo di arrivo della prima ferrovia italiana: la Napoli-Portici. Lo stabilimento venne fondato nel 1842, da Ferdinando II di Borbone, come reale opificio meccanico pirotecnico e per le locomotive. La conversione in Museo avvenne nel 1989, in seguito alla chiusura delle officine meccaniche.
I Campi Flegrei sono un’enorme area vulcanica che si estende a occidente del golfo di Napoli, dalla collina di Posillipo a Cuma, una delle aree archeologiche più affascinanti del mondo. Al centro c'è Pozzuoli: “Città del giusto governo”, nell’Età greca; Puteoli, in epoca romana; a lungo il più grande porto del Tirreno. La gita scolastica tocca i principali siti di Pozzuoli quali: l'Anfiteatro Flavio e il Serapeo. Dopo pranzo continua con i laghi d'Averno, Lucrino e Fusaro, il cui simbolo distintivo è il Casino Reale.
Con l’avvento dell’Impero Baia diventò residenza di vacanza della famiglia imperiale romana guadagnandosi l’appellativo di "Pusilla Romae". Nei successivi tre secoli l’edilizia di piacere raggiunse tali forme di fasto che spesso servì da modello a dimore della stessa Roma. La gita scolastica prevede la visita del parco archeologico delle Terme di Baia e il museo archeologico dei Campi Flegrei, allestito nelle sale del Castello di Baia. Dopo pranzo continua a Bacoli per la visita della "Piscina Mirabilis" e del lago Miseno.
Gita scolastica dedicata alle leggende omeriche alla scoperta del parco archeologico di Cuma, il cui monumento più celebre è l'Antro della Sibilla, luogo dove, secondo i romani, la celebre indovina aveva rivelato ad Enea il suo futuro di fondatore di Roma. Dopo pranzo il tour continua alla scoperta dei laghi Miseno, che in epoca romana accoglieva la flotta misenate, e Fusaro, il cui simbolo distintivo è la Casina Reale, grazioso edificio roccocò realizzato da Carlo Vanvitelli.
La gita scolastica comincia con la visita guidata della Reggia di Caserta, realizzata per esaudire il desiderio di Re Carlo di Borbone di creare un’opera che emulasse lo splendore di Versailles. I suoi sfarzosi interni tra stanze, saloni, teatri e cappelle, constano di circa 1000 ambienti, dotati di ben 1742 finestre. Dopo pranzo continua con Caserta Vecchia, l'originario abitato medievale, che sorge sulle pendici dei Monti Tifatini, con strepitosi scorci di panorama sull'intera pianura di "Terra di lavoro".
Un itinerario straordinario, fantastica opportunità per scoprire le opere vanvitelliane e l’illuminismo di Ferdinando di Borbone che prevedeva al centro la colonia di San Leucio, dedita al lavoro della seta, e con un proprio statuto assolutamente all'avanguardia per quei tempi (istruzione obbligatoria, retribuzione basata sul merito, Cassa della Carità per vecchi ed invalidi). A completamento del tour è prevista la visita della Reggia di Caserta, la splendida Versailles italiana.
Santa Maria Capua Vetere, sorta sulle rovine dell'antica Capua, all'epoca definita la seconda Roma. La gita scolastica prevede la visita dell'Anfiteatro Campano secondo per dimensioni solo al Colosseo. Continua all'attiguo Museo dei Gladiatori e al Museo dell'Antica Capua che espone materiali archeologici provenienti dalle campagne di scavo effettuate in zona. A completamento del tour, è prevista la visita della Reggia di Caserta.