OPLONTIVilla di Poppea | Scavi di Oplontis

Via Sepolcri, 80058 Torre Annunziata NA (0)
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  • Vesuvio e Costa Sorrentina
  • Campania
  • Giornata intera
  • Gita scolastica
  • Laboratorio
  • MATTINATE DIDATTICHE
  • Primaria e Secondaria

Descrizione

 

La monumentale Villa di Poppea sorge nell’antica zona denominata Oplontis, oggi Torre Annunziata.

Fu seppellita dall’esplosione del Vesuvio nel ’79 d.C. insieme a Pompei, Ercolano e Stabiae. Gli scavi archeologici del 1964 scoprirono questa meraviglia unica al mondo, oggi patrimonio – UNESCO. La struttura non è stata ancora del tutto riportata alla luce; infatti è possibile visitarne solo una parte.

Non solo un luogo di relax per le famiglie più in vista, ma anche salotto della politica dove nascevano intrighi, alleanze e dove si decidevano le sorti dell’Impero.

Visitare la villa

La Villa di Poppea è un gioiello archeologico ai cui scavi si accede dall’ampio giardino viridarium. Un lungo porticato, sorretto da colonne che creano un corridoio fino alla piscina lunga 61 metri  apre la visita a questa meraviglia di epoca romana.

Si possono ammirare i resti della pavimentazione, finemente realizzata con mosaici e mattonelle dai motivi geometrici.

Una stanza dalla forma allungata, con panche dal colore rosso pompeiano posizionate lungo le pareti, fungeva probabilmente da luogo di ristoro e riposo una volta usciti dalla piscina.

I Giardini

Un secondo giardino rivolto verso il mare, circondato da un colonnato su tre lati, è stato completamente ricostruito dagli archeologi: seguendo i resti delle radici delle piante presenti nel giardino prima dell’eruzione, sono riusciti ad individuare la vegetazione originaria ripiantando allori e limoni e riportando così il giardino agli antichi fasti. Le stanze adiacenti sono riccamente adornate da affreschi rappresentanti putti e figure geometriche su uno sfondo rosso pompeiano.

Le Sale

triclinium, ovvero le sale mensa dove si tenevano luculliani banchetti, sono un’esplosione di affreschi raffiguranti colonne dorate ricoperte da rampicanti e nature morte. Straordinaria la rappresentazione del tempio di Apollo, con figure di pavoni e maschere teatrali che, con un raffinato gioco di prospettive, sembrano muoversi insieme al visitatore.

L’area termale

La zona termale, formata dal tepidarium e dal calidarium, ha le pareti affrescate da scene del mito di Ercole nel giardino delle Esperidi.
Ampie finestre si aprono sui lati delle stanze e con un unico colpo d’occhio era possibile attraversare una intera ala della villa.

Le ultime new entries

Alla Villa di Poppea di Oplontis sono state riposizionate 15 statue e reperti originari, mai prima esposti nel sito, che regalano un suggestivo colpo d’occhio. Un progetto di museo diffuso permanente che consente di raccontare, conservare e valorizzare l’eccezionale patrimonio statuario di Oplontis, la città vesuviana e la sua storia.
Tra i reperti ricollocati che un tempo adornavano la maestosa Villa: un grande cratere in marmo pentelico a bassorilievi apre il percorso e a seguire le grandi statue della Nike, Artemide e Efebo, il busto di Eracle, il bambino con l’oca, e ancora una testa di Afrodite e due ritratti di bambini.

Presto, al termine della mostra “Arte e sensualità nelle case di Pompei” presso la palestra grande di Pompei, verranno aggiunti anche i centauri e il gruppo scultoreo del Satiro con Ermafrodito.

N.B. In caso di aumenti del costo dei biglietti d’ingresso ai vari siti – di cui non si è a conoscenza al momento dell’elaborazione delle quote – i prezzi potrebbero subire una variazione non dipendente dalla nostra organizzazione.

L’ordine delle tappe è indicativo, il programma dettagliato della giornata verrà trasmesso al momento della conferma.



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