Le fontane di Roma, oggi, le ammiriamo esclusivamente dal punto di vista artistico. Ma in realtà, le oltre 2000 fontane della città hanno avuto una varia committenza che – ciascuno nell’ambito delle proprie possibilità – intendeva comunicare fondamentalmente una cosa: il proprio potere. Legate ad uno tra i più basilari bisogni umani – dissetarsi – le fontane erano il palcoscenico ideale per quanti volevano dar mostra del proprio rango. Nelle vesti di un viaggiatore del Grand Tour, ci addentreremo nella Roma papalina tra XVII e XVIII secolo, alla scoperta della simbologia che si nasconde dietro le fontane. Avremo con noi tre lettere di altrettanti amici che ci suggeriscono tre diversi percorsi da seguire per approfondire diverse tipologie di linguaggi: quello rivolto ai potenti (ambasciatori, sovrani e nobiltà romana), quello rivolto ai ceti umili e quello dell’autopromozione. Quale percorso sceglieremo di affrontare?
Le attività si rivolgono agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. Durante le attività vengono utilizzati strumenti di realtà immersiva, ricostruzioni 3D, ambienti a 360 gradi, mappe interattive, video, immagini in HD e vengono dedicati appositi momenti all’interazione con gli alunni. Vengono proposti giochi interattivi, quiz e sfide, con la possibilità per gli alunni di interagire in qualsiasi momento con le guide, che risponderanno a tutti i loro dubbi o curiosità. Tutte le attività sono progettate sulla base dei programmi scolastici, con un’attenzione particolare all’attivazione di connessioni interdisciplinari. Per arricchire ulteriormente l’esperienza dei tour virtuali, per alcune attività sono inoltre disponibili kit didattici scaricabili gratuitamente, composti da schede, quiz, e approfondimenti per l’insegnamento di educazione civica, con focus specifici sulle tematiche dell’Agenda 2030.
Per la fruizione in classe il docente potrà servirsi della LIM o di un proiettore collegato al pc. Da casa saranno invece gli stessi alunni a collegarsi in autonomia con i propri dispositivi, al link e all’orario stabiliti. In tutti i casi l’attività si svolgerà sulla piattaforma per videochiamate Google Meet.
Specialmente per i collegamenti in aula, consigliamo di effettuare preventivamente un test sulla tenuta della connessione e verificare il corretto funzionamento della webcam e del microfono, in modo da non compromettere o dover interrompere l’attività.
Sono valide per un gruppo classe.