71Una Giornata con Pulcinella

Piazza Castello, 1, 80011 Acerra NA (0)
a persona  29.00
  • Alla scoperta
  • Campania
  • Gita scolastica
  • Infanzia e Primarie
  • Laboratorio
  • Primaria
  • Speciale Infanzia - Gite 1 giorno


Descrizione

Una Giornata con Pulcinella

 Quante persone sono a conoscenza della vera identità di Pulcinella? E quanti conoscono le sue origini e la città che gli ha dato i natali?

Eppure la sua maschera nera e nasuta che lascia scoperta la bocca affamata e chiacchierona lo ha reso celebre in tutto il mondo.

Tante sono le leggende intorno alle sue origini, ma il fatto che un quadro del Carracci ritragga un certo Paoluccio della Cerra, dà credito al suo indissolubile binomio con la città di Acerra.

Il percorso sarà guidato da un “Pulcinella itinerante” (attore in costume) che racconta di sé e dei luoghi della propria quotidianità.

Si partirà dalle rovine della sua casa fino a giungere al Castello dei Conti, sede del Museo di Pulcinella, del Folklore e della Civiltà Contadina.

Gli studenti saranno accolti da canti villaneschi del XIII sec. (vere e proprie ballate popolari Napoletane);

nella corte del Castello Pulcinella descriverà la scena “dell’Allucchiata”, episodio che ha trasformato il contadino acerrano nella famosa maschera della commedia dell’arte che tutti conosciamo.

Il percorso di visita, intervallato dalle incursioni dell’attore in costume, inizia dal piano terra del Castello dove trova spazio una ricca collezione di strumenti e materiali di Terra di Lavoro, l’antica Liburia, dove ha avuto origine la Maschera raffigurante il tipico rozzo villano.

Prosegue al primo piano dove è collocata la sezione pulcinellesca. Nella galleria “Eustachio Paolicelli”,  sono illustrate le diverse origini e l’evoluzione della Maschera.

Il percorso espositivo distribuito in otto sale consente di fare un tuffo emozionante nella storia di uno dei simboli del folklore di Napoli, rappresentazione dell’ingegno, della forza di volontà, del mettersi in gioco e del coraggio di un popolo!

Pranzo (menù completo).

Continua con un laboratorio di manipolazione dell’argilla (soggetto Pulcinella) coadiuvato da un maestro ceramista: ognuno realizzerà una Maschera o un Corno porta fortuna, da portare a casa in ricordo della giornata.

Un Museo particolare, diverso da tanti disseminati un po’ ovunque in Italia!


La sezione pulcinellesca si snoda lungo un percorso che illustra i molteplici natali della maschera: Il viaggio di pulcinella e la commedia dell’arte; I natali di pulcinella; Acerra e pulcinella; Il vestito, la maschera ed il corno; Pulcinella e la luna; la fame e i maccheroni; Pulcinella e i padroni; I santi, i balocchi, il presepe e pulcinella; La piazza ed il teatro; Le guarattelle; Pulcinella nel mondo; Il monumento a pulcinella. In questa sezione sono raccolti ed esposti: documenti originali riferiti alle tradizioni popolari, letterarie e teatrali su Pulcinella; opere d’arte antiche e moderne; costumi, maschere e foto degli attori, che hanno interpretato Pulcinella, da Antonio Petito a Massimo Troisi, oggetti rari ed opere dell’ artigianato campano, antico e moderno. Sono anche ricostruiti un gabbiotto teatrale da piazza del 1600, un presepe pulcinellesco ed un teatrino delle guarattelle.

 

È possibile arricchire l’esperienza con lo spettacolo teatrale “Come è perché il bullo venne sconfitto dal re”.

Spettacolo di Teatro d’Attore nella sala del Castello di Acerra.

In questa favola/farsa del grande Antonio Petito, e riadattata per il Dipark, vedremo insieme tutti gli elementi favolistici classici: il Re, il Ciambellano di corte, il Brigante fanfarone, la bella, giovane e povera figlia di Pulcinella che, facendo innamorare di sé il Re, diventerà Regina e chiaramente Pulcinella, dipanatore della matassa drammaturgica e infine deus ex machina risolutore della vicenda. Tutto il testo tende a dimostrare come il gradasso, il bullo, il prepotente di turno, possa essere sconfitto e vilipeso con l’applicazione del vecchio adagio: l’unione fa la forza!

La messa in scena prevede la partecipazione di quattro attori, elementi scenografici di impatto, costumi di foggia settecentesca, coinvolgimento attivo degli spettatori, chiamati più volte sul palco. L’iniziativa si fregia del Patrocinio morale dell’Unicef che ha riconosciuto a questo spettacolo un’alta valenza educativa.

Consigliato: 8/12 anni

Durata 50 minuti

29,00

prezzo p.p. pranzo incluso

LE QUOTE INCLUDONO

  • visita guidata
  • ticket d’ingresso ai siti da visitare (se non diversamente specificato)
  • pranzo
  • laboratorio manipolativo dell’argilla

Sono valide per min. 45 studenti paganti e 3 docenti gratuiti.
Quotazione specifica per gruppi che non raggiungono tale numero.

N.B. In caso di aumenti del costo dei biglietti d’ingresso ai vari siti – di cui non si è a conoscenza al momento della elaborazione delle quote – i prezzi potrebbero subire una variazione non dipendente dalla nostra organizzazione.

L’ordine delle tappe è indicativo, il programma dettagliato della giornata verrà trasmesso al momento della conferma.

A RICHIESTA

  • È possibile personalizzare le attività secondo le esigenze del gruppo, anche con soggiorni a Napoli e in Campania.


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