La prima tappa di quest’affascinante percorso tra arte, devozione e allegoria presepiale napoletana è la Certosa di San Martino, realizzata dal 1325 per volere di Carlo d’Angiò sulla collina del Vomero.
Nelle sale intorno al Chiostro Grande prende vita Il Museo Nazionale di San Martino.
Il percorso espositivo comprende Chiesa, Chiostri e sezioni dedicate a scultura, pittura navale e carrozze; straordinario il panorama sulla città che si gode dai suoi terrazzi.
Nell’ambiente delle antiche cucine è esposto al pubblico il Presepe con Pastori del ‘700 più celebre al mondo: il Presepe Cuciniello, realizzato entro una grotta artificiale, animato da innumerevoli figure di pastori, animali, nature morte e dallo scenografico corteo dei Re Magi.
Lo scrittore, drammaturgo e scenografo nel corso della sua vita riuscì a collezionare ca. 800 pastori, realizzando così una ricca carrellata di personaggi, animali e vicende che caratterizzavano la Napoli nel ‘700 e che il Presepe partenopeo riusciva ad illustrare perfettamente.
Secondo una sua volontà, espressa al momento del lascito, realizzò personalmente la ricchissima scenografia della natività ed è grazie alla sua fantasia, al suo estro e alla sua dinamicità che oggi possiamo ammirare un vero e proprio capolavoro.
Pranzo (menù pizza) c/o rinomata pizzeria del luogo.
Il tour si sposta a San Gregorio Armeno. In questa caratteristica strada, ricca di storia, la produzione artigianale di pastori e accessori per il Presepe continua da oltre cinque secoli. Se ai suoi esordi la rappresentazione della natività era destinata alla decorazione delle chiese, dal Seicento in poi questa diviene di ampia rilevanza e vede coinvolti le più grandi casate nobiliari napoletane. Scoprire la storia delle statuine più famose al mondo può essere, oltre che divertente, molto interessante e stimolante.
Il percorso si chiude con la visita della Cattedrale di Napoli, dedicata alla Madonna dell’Assunta anche se universalmente conosciuta come Duomo di San Gennaro.
È possibile inserire nel percorso la visita alla Chiesa di Santa Luciella ai Librai (Teschio con le orecchie)
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