Il Parco Nazionale del Pollino, tra i più grandi in Italia, si estende su 192mila ettari che spaziano tra la Basilicata e la Calabria, dal mar Tirreno allo Jonio.
La sua area naturale gode di fama a livello mondiale ed è composta di rocce dolomitiche, bastioni calcarei, pareti di faglia di origine architettonica, grotte carsiche, pianori, prati, pascoli ad alta quota, accumuli morenici, ecc..
Simbolo del Parco è un vegetale di grande valenza botanica: il Pino Loricato, autentico “fossile vivente” (raggiunge mille anni), l’unico albero che riesce a vivere sull’Appennino al di sopra della faggeta (1500 – 2200m).
L’avventura ha inizio a Viggianello da dove, in compagnia delle guide, si prosegue per il Mons Apollineum (così gli Achei di Sibari chiamarono il massiccio del Pollino) fino a Piano Ruggio (1500m). Quindi, dopo una lezione propedeutica di botanica, ha inizio l’escursione.
Raggiunto il Belvedere del Malvento si osserva il Pino Loricato il cui nome significa letteralmente “pelle bianca” per il caratteristico colore bianco argenteo che assume il tronco secco.
Pranzo (menù completo) c/o ristorante del luogo.
Nel pomeriggio è prevista l’attività di educazione ambientale sui bioindicatori naturali: I Licheni.
Il programma potrebbe subire variazioni causa condizioni climatiche avverse.
Sono valide per min. 40 studenti paganti e 2 docenti gratuiti.
Quotazione specifica per gruppi che non raggiungono tale numero.
N.B. In caso di aumenti del costo dei biglietti d’ingresso ai vari siti – di cui non si è a conoscenza al momento dell’elaborazione delle quote – i prezzi potrebbero subire una variazione non dipendente dalla nostra organizzazione.
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