1° giorno Mini Tour per coppie e gruppi: “Cultura e religiosità in Campania”
Arrivo a Paestum – dintorni – dalle ore 14.00 – presso la struttura riservata, accoglienza da parte del nostro incaricato, sistemazione in camera.
Proseguimento alla volta di Capaccio.
Le prime tracce della Chiesa si hanno nel X secolo d.C. quando i Saraceni distrussero Capaccio e il Vescovo di Paestum pose la sua nuova sede episcopale ricostruendovi la cattedrale. In una bolla papale del 967 la chiesa viene indicata come “Santa Maria”, altre come “Santa Maria Maggiore sul Calpazio”. Nel 1992, con decreto vescovile, viene dichiarata “Santuario Mariano Diocesano”.
La Chiesa, suddivisa in tre singolari navate in pendenza, terminanti in altrettante absidi, ospita al suo interno un pregevole pulpito marmoreo policromo risalente presumibilmente al XV sec., notevole anche l’ampio finestrone dell’abside maggiore (XIII sec.) ed un’urna di marmo in cui furono poste le reliquie di San Matteo Apostolo nel 954, ora conservate nel Duomo di Salerno.
Nella simbologia cristiana il melograno rappresenta l’unità, nella fede, fra popoli e culture diverse, la fecondità e l’abbondanza. Nella simbologia ebraica la melagrana simboleggia l’onestà e la rettitudine, in quanto contenente un numero di semi uguale o molto vicino a 613, il numero di prescrizioni contenute nella Torah.
Proseguimento per Capaccio paese, l’antica Caput Aquae e visita del borgo.
2° giorno Mini Tour per coppie e gruppi: “Cultura e religiosità in Campania”
Prima colazione, proseguimento alla volta di Pompei.
L’antica Pompei, scavata per circa quattro quinti del suo territorio urbano, è il sito archeologico più suggestivo e famoso al mondo.
Con i suoi 44 ettari di area riportata alla luce e con il notevole stato di conservazione, dovuto al particolare seppellimento causato dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., gli Scavi ci restituiscono le abitudini, gli stili di vita, i fasti della popolazione di età romana.
Tra le ricche dimore brillano di luce propria la Villa dei Misteri, coi suoi favolosi affreschi, la Casa del Fauno, per l’eleganza della sua architettura e per i famosi mosaici che la impreziosiscono, e la Casa dei Vettii, le cui pitture murali risultano di vitale importanza per la conoscenza dei vari stili artistici romani. Innumerevoli sono inoltre gli esercizi commerciali, dalle botteghe (tabernae) alle osterie (cauponae), dai bar (thermopolia) alle tintorie (fullonicae), molti dei quali sono allineati lungo la Via dell’Abbondanza. In esposizione anche i calchi dei corpi di alcune vittime, commovente testimonianza della tragedia.
L’antica città di Pompeii aveva pianta ellittica, era cinta da mura e torri e suddivisa in quartieri da strade rettilinee (cardi e decumani) incrociantisi ad angolo retto. Molti dei maggiori monumenti pubblici sono concentrati attorno al Foro principale, ove sorgono tra l’altro il Tempio di Giove, i templi di Apollo e di Vespasiano, il Macellum, l’Edificio di Eumachia, la Basilica e due archi onorari. Nel tessuto urbano spiccano altri grandi edifici come le Terme del Foro, le Terme Centrali e quelle Stabiane, splendidamente conservate, il Teatro Grande e il magnifico Teatro Piccolo (o Odeon), l’elegante Tempio di Iside, l’Anfiteatro.
La città di Pompei non è famosa soltanto per gli Scavi Archeologici, ma anche per il suo Santuario, elevato a Basilica pontificia nel 1901 da Papa Leone XIII, che richiama annualmente oltre 4 milioni di pellegrini da ogni parte del mondo.
Varcando l’ingresso del tempio mariano, si è pervasi da un senso di profonda gratitudine verso chi ha saputo donare agli interni un codesto splendore. Costruito in tempi diversi l’impianto originario, a croce latina, era a navata unica. L’ampliamento a tre navate si rese necessario per accogliere un numero sempre maggiore di fedeli.
La collezione museale, completamente rinnovata in occasione del Giubileo del 2000, espone prevalentemente gli ex voto: argenti, ori, arredi liturgici, arazzi, vetri, avori, coralli, ceramiche oltre a bellissimi Presepi napoletani.
Sosta a Salerno e passeggiata sullo splendido lungomare, definito da sempre uno dei più belli d’Italia.
Percorrendolo si ammira il Golfo con lo sguardo che si perde nell’abbraccio unico delle due coste, Cilentana ed Amalfitana. Da ammirare, ubicata sul Molo Manfredi alla fine del lungomare, è la Stazione Marittima, terminal crociere della città, elegante struttura a forma di conchiglia progettata dall’architetto Zaha Hadid.
3° giorno Mini Tour per coppie e gruppi: “Cultura e religiosità in Campania”
Prima colazione, proseguimento alla volta di Novi Velia.
Si raggiungerà la vetta del Monte Gelbison o Monte Sacro, dove si trova il più alto Santuario d’Italia (1705 mt s.l.m.), dedicato alla Vergine Maria, Santa Messa.
Il Santuario mariano, e in particolare l’edificio che ospita il monastero, stupisce per la sua mole e per la collocazione, proprio nel punto più alto del Gelbison chiamato dai cilentani “Monte Sacro”. Dal piazzale la vista abbraccia quasi tutto il Cilento, con i Monti Alburni da un lato e il blu del Tirreno dall’altro. Più lontano, verso sud, il massiccio del Pollino. Oltre il profilo della Costiera Amalfitana si scorgono le sagome di Ischia e Capri.
Sulle sue origini, che risalgono al 1323, la leggenda narra che ogni qualvolta i lavori del tempio si interrompevano, alla ripresa si trovavano distrutte le opere prima costruite. Finché una notte, agli operai, che erano saliti sul monte per cercare un agnello smarrito, la Vergine a loro apparsa disse che desiderava che la cappella fosse dedicata agli Angeli. Da allora i pellegrini, ogni anno, arrivano da ogni dove per recarsi in processione al santuario, portando un Gesù Bambino di cera.
Nel pomeriggio il tour prosegue alla scoperta delle stupende bellezze naturali e paesaggistiche di Agropoli, affascinante cittadina definita la “Porta del Cilento”, il cui centro antico sorge su un promontorio a strapiombo sul mare.
Il borgo antico di Agropoli è appoggiato su un promontorio a strapiombo sul mare, l’accesso avviene attraversando la caratteristica “salita degli scaloni”, sormontata dal seicentesco portale merlato. Superata l’antica porta si approda su piazza Madonna di Costantinopoli per ammirare l’omonima Chiesa e godere di un ampio panorama. Avanzando appare allo sguardo dei visitatori un trionfo di vicoli, casette ricavate nella roccia, scalinatelle scoscese su cui domina il Castello. Il nucleo iniziale è dovuto ai Bizantini; l’aspetto odierno è quello delle ristrutturazioni angioine e aragonesi.
Cena in caratteristico locale panoramico per gustare la pizza nel cesto, prodotto simbolo di questo luogo, vero orgoglio di Agropoli vecchia.
4° giorno Mini Tour per coppie e gruppi: “Cultura e religiosità in Campania”
Prima colazione, check-out e proseguimento alla volta di Cava de’ Tirreni.
L’abbazia della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni costituisce uno dei maggiori beni monumentali di interesse storico e culturale del territorio regionale campano.
Fu fondata nel 1011 da S. Alferio Pappacarbone, nobile longobardo formatosi a Cluny, e sotto il terzo abate assurse la conduzione spirituale di una vasta congregazione, l’Ordo Cavensis, con possedimenti in tutto il Mezzogiorno.
Di grande interesse artistico la chiesa, consacrata nel 1092 da Papa Urbano II e completamente ricostruita nel sec. XVIII. Della basilica primitiva restano l’ambone cosmatesco e la Cappella dei SS. Padri; il chiostro romanico (XIII sec.) con sarcofagi di epoca romana; la sala museale nel quale sono esposti quadri, sculture, sarcofagi, corali miniati e arredi sacri; la collezione numismatica completa ed ordinata delle zecche longobarde e normanne di Salerno.
Di inestimabile valore i codici miniati e l’archivio, con circa 15.000 pergamene dall’VIII al XIX sec. oltre ad una biblioteca che custodisce più di 50.000 volumi con preziosi manoscritti e incunaboli di edizioni cinquecentine.
La maestosità del luogo e l’eccezionalità dell’esposizione catturano la mente e l’animo del visitatore, anche quello più distratto.
Fine dei servizi
Ogni giorno: scoperta di luoghi e personaggi affascinanti per compenetrarsi nella cultura del territorio e condividerne le passioni.
Sistemazione in selezionati Hotel 3* / 4* convenzionati con la nostra Agenzia.
Le strutture rispondono a tutti i requisiti di distanziamento sociale ed applicano tutti i protocolli per una corretta sanificazione ed igienizzazione degli ambienti.
LE QUOTE INCLUDONO
Assistenza da parte del ns incaricato il giorno dell’arrivo
n. 3 soggiorni in hotel – trattamento di mezza pensione – sistemazione in camera matrimoniale, tripla o quadrupla con servizi privati
Pranzo – 2° giorno packed lunch (fornito dall’hotel)
Pranzo – 3° giorno packed lunch (fornito dall’hotel)
Cena – 3° giorno pizza tipica nel cesto
4° giorno – ticket Abbazia SS. Trinità di Cava de’ Tirreni
Visite guidate come da programma
Assicurazione – Medico Bagagli
Acconto del 20% alla conferma. In caso di annullamento per sopraggiunti motivi accertati – restituzione dell’acconto – 15 giorni ante partenza.
LE QUOTE NON INCLUDONO
Ticket d’ingresso Adulti:
2° giorno Parco Archeologico di Pompei € 16,00;
Biglietto ridotto per i giovani 18/25 anni € 2,00 (più € 2,00 prev.);
Vedi altre Riduzioni Parco Archeologico Pompei.
Bibite, vino;
Sistemazione in camera singola (supplemento tariffa adulti di € 75,00);
Soggiorni nei periodi dei ponti festivi.
L’ordine delle visite, il costo dei ticket e gli orari possono subire delle variazioni anche sulla base delle disposizioni in corso.
Facoltativa: Assicurazione contro annullamento – da emettere 30 giorni ante partenza – € 32,00.