Il Monastero rappresenta uno dei più importanti esempi di architettura monastica del Sud Italia: transizione tra romanico e gotico, tra architettura federiciana e connotazioni irpino-sannite. Da visitare le due piccole chiese duecentesche, poste una sopra l’altra, in stile romanico (cappella funeraria) con mura spesse e basse ed in stile gotico (chiesa di S. Luca) con volte a ogiva, la torre Febronia romanica e la Chiesa grande.
Per ca. due secoli il complesso conventuale doppio, con a capo una badessa, rappresentò un importante centro di vita spirituale, interrotta dalla peste nera del 1348.
Grazie a una incisiva ristrutturazione, a opera anche dell’architetto D. A. Vaccaro, l’abbazia nel ‘700 raggiunse i vertici del suo splendore. Purtroppo, le vicende successive furono alquanto infauste allorché i dominatori francesi la soppressero, traslando le spoglie di S. Guglielmo e trafugando gli arredi e le opere d’arte. Per merito di recenti interventi di restauro il Goleto ha riacquistato l’antico splendore.
Il percorso prevede la visita del borgo, che rappresenta un esempio tipico di quel fenomeno detto incastellamento (caratteristico degli insediamenti medioevali, con vicoli stretti, portali, pietra a vista e scalinate) e del castello, che sorge sul punto più alto (750mt di altezza), a controllo della Valle D’Ansanto. Dell’intera area fortificata, restano visibili il portale di accesso alla struttura; la cinta muraria ed il Donjon (o torre cilindrica), che fungeva da fulcro.
Pranzo (menù completo) c/o ristorante del luogo.
Il luogo, di straordinaria bellezza paesaggistica e di incredibile forza naturale, è caratterizzato dal continuo ribollire delle acque e dalle forti esalazioni gassose provenienti dalle fenditure nel terreno attestate, da recenti studi scientifici, come il fenomeno non vulcanico con la più alta concentrazione di anidride carbonica mai misurata al mondo.
Tra le diverse testimonianze letterarie che citano il sito la più nota appartiene a Virgilio che, nel VII canto dell’Eneide, presenta la Mefite come porta d’ingresso degli Inferi, luogo del trapasso dalla vita alla morte.
N.B. In caso di aumenti del costo dei biglietti d’ingresso ai vari siti – di cui non si è a conoscenza al momento dell’elaborazione delle quote – i prezzi potrebbero subire una variazione non dipendente dalla nostra organizzazione.