Grotte di Pertosa

Grotte di Pertosa, trionfa l’amore con il “bacio” tra stalattite e stalagmite

Un bacio atteso da 20mila anni quello tra una stalattite ed una stalagmite all’interno delle Grotte di Pertosa, uno dei siti speleologici più affascinanti ed apprezzati da visitatori ed esperti di tutta Italia.

 

Scopriamo insieme il bacio nelle Grotte di Pertosa

Situate nel massiccio dei Monti Alburni, tra i comuni di Pertosa, Auletta e Polla, le Grotte di Pertosa-Auletta si sviluppano a 263 metri sotto il livello del mare e seguono la riva sinistra del fiume Tanagro, principale affluente di sinistra del Sele. Presentano due particolarità: sono le uniche grotte in Italia dove è possibile navigare un fiume sotterraneo, il Negro; e le sole in Europa a conservare i resti di un villaggio palafitticolo risalente al II millennio a.C.

Le stalattiti (dal greco stalaktites che significa “gocciolante”) e le stalagmiti (dal greco stalagma, “goccia”) sono formazioni minerali prodotte dall’accumularsi nel tempo del carbonato di calcio depositato dalle acque sotterranee. Le prime si formano dall’alto e si estendono verso il basso. Le seconde seguono un percorso inverso: risalgono dal pavimento di una grotta soggetta a fenomeni di carsismo. La formazione delle grandi stalattiti richiede tempi lunghissimi, dell’ordine anche di migliaia di anni.

Un’attesa di ventimila anni per un bacio romantico che sugella la bellezza del sito magnifico del Vallo di Diano. Le grotte riaprono il 13 febbraio e per il giorno successivo, quello di San Valentino, sono previste iniziative speciali per gli innamorati. Innamorati che potranno trovare in un bacio atteso 20mila anni il senso di un romanticismo che solo la natura può regalare. Questa unione è la prova concreta della bellezza della natura. Le Grotte di Pertosa sono vive ed in continua evoluzione. A fornire la spiegazione dettagliata del “bacio” è Francescantonio D’Orilia, presidente della Fondazione MIdA, ente che gestisce le Grotte. “In ventimila anni, le gocce d’acqua, scandendo il tempo, hanno dato vita prima a piccole cannule per arrivare ad oggi a vere e proprie concrezioni calcaree. La loro crescita, influenzata da fattori ambientali (temperatura, umidità, circolazione d’aria e tanti altri) continua così come rapporto d’amore solido e presto andranno ad unirsi in un unico corpo che prenderà il nome di colonna”.

Diverteducando Viaggi propone itinerari approfonditi alla scoperta delle Grotte di Pertosa

Scopri il programma dettagliato –>https://www.meravigliosacampania.it/gite-scolastiche/grotte-di-pertosa-auletta/

Autore: Stefania Maffeo
Giornalista multitasking, classe 1976, eclettica comunicatrice, appassionata lettrice, di cinema e di storia contemporanea, da sempre utilizza la parola come strumento di piacevole realtà. Esperta in comunicazione istituzionale, organizzazione di eventi e giornalismo scolastico, è da oltre dieci anni impegnata in progetti di elaborazione magazine e blog per alunni di scuole di ogni ordine e grado, contribuendo a favorire nei giovani l’interesse per la realtà circostante unita al corretto modo di valutare ed interpretare le informazioni mediatiche.