Borgo dei Borghi: il comune di Montesano sulla Marcellana rappresenterà la Campania intera

Il Comune di Montesano sulla Marcellana, paese del Vallo di Diano, nella provincia di Salerno, socio Anci Campania, è stato individuato come rappresentante dell’intera Regione Campania per l’anno 2024, nella competizione «Borgo dei Borghi», giunta quest’anno alla sua undicesima edizione e trasmessa durante il programma Rai Kilimangiaro. Un viaggio attraverso le 20 regioni italiane, ognuna rappresentata da un borgo: al centro della sfida ci sono l’arte e la tradizione culinaria.

«Ogni iniziativa di valorizzazione di un borgo campano è sempre un tassello in più che aggiungiamo ad una rete istituzionale e programmatica più vasta, ampia e plurale che fa della Campania la regione emblema della cultura, della storia, in generale della bellezza», commenta il sindaco di Montesano sulla Marcellana, Giuseppe Rinaldi.

Un bel momento, quindi, per l’intero Vallo di Diano, per il territorio delle aree interne della Campania, per i piccoli e bellissimi borghi della regione.

È importante votare ogni 24 ore per permettere al borgo che rappresenta la Campania di competere e vincere.

Montesano sulla Marcellana: incantevole connubio tra natura e storia

Un piccolo angolo di pace, natura incontaminata e storia, perfetto per un weekend immersi tra verde, tradizioni e cultura locale.

Montesano sulla Marcellana, dall’alto dei suoi 850 metri d’altezza, domina e vigila su tutti i paesi del Vallo di Diano. Una lunga e ricca storia fitta di avvenimenti caratterizza questo borgo, che succedutesi nel corso degli anni ha lasciato traccia nelle strade, nelle chiese e nei palazzi che qui potete trovare. Si narra della sua fondazione risalente anteriormente all’anno mille. Ma le prime tracce scritte fanno riferimento ad una pergamena del 1086, oggi gelosamente custodita nell’archivio di Cava dei Tirreni.

Da dove deriva il nome?

Il nome Montesano deriva dal fatto che nel Medioevo la popolazione dalla pianura, diventata paludosa e malsana, si spostò sui rilievi montuosi “sani”.

Marcellana”, invece, fa riferimento alla denominazione dell’antica strada che attraversava Marcelianum, un’area interessata, fin dal periodo magno-greco, dai flussi economico-culturali delle regioni circostanti. Un luogo insomma culla di antiche civiltà!

Grazie alla fertilità del terreno e all’abbondanza delle acque, il territorio è ricco di luoghi incantevoli nel quale perdersi in lunghe passeggiate ammirando la flora e la fauna tipiche di questo posto. Vi consigliamo di partire dalla Foresta demaniale Cerreta – Cognole, dove sono protetti alcuni animali a rischio estinzione e anche un allevamento per il ripopolamento del cervo. Proseguite per arrivare alla Chiesa e Convento degli ex Cappuccini, elevato a Santuario di San Francesco ai Cappuccini, costruito nel XVI secolo. Un tempo circondato da mura, di cui restano alcune tracce, divenne proprietà della Certosa di San Lorenzo in Padula nel 1636. Poco distante in quella che potrebbe essere considerata la “zona termale”, caratterizzata da sorgenti oligominerali, è stato tracciato un percorso “benessere” dal quale ammirare il vasto panorama e avventurarsi alla scoperta della Grotta di San Michele Arcangelo.

Abbazia di Santa Maria di Cadossa

Immersa nel verde, l’Abbazia di Santa Maria di Cadossa è un complesso monastico benedettino costruito tra il X e l’XI secolo. Luogo suggestivo non solo per la natura che lo circonda, ma soprattutto perché qui visse San Cono di Teggiano agli inizi del ‘200: si narra che il Santo, per sfuggire ai genitori che volevano riportarlo a casa, si nascose nel forno con il fuoco acceso e ne rimase illeso.

Da non perdere a Montesano Sulla Marcellana

Nel centro storico potrete ammirare tra le Chiese:

  • la Chiesa di Sant’Anna che domina la piazza Filippo Gagliardi intitolata a colui che ne volle la costruzione nella metà del ‘900. Si ispira alla cattedrale venezuelana dove il Gagliardi fece la sua fortuna. La struttura ingloba ciò che resta dell’antica Chiesa di Santa Sofia e precisamente l’altare maggiore in marmo policromo sul quale vi è un tempietto in marmo, al cui interno è custodita la statua di Sant’Anna;
  • la Chiesa dell’Assunta, anche chiamata “Chiesa Nuova”, voluta dai fratelli Gerbasio di Napoli, costruita agli inizi del ‘700, oggi donata al Comune di Montesano sulla Marcellana;
  • la Chiesa di Sant’Andrea del XIV secolo. Unica testimonianza dell’impianto originario, a seguito del terremoto che ne causò il crollo, è il Campanile.

Tra i palazzi gentilizi:

  • Palazzo Cestari del XVII secolo. Vasta costruzione con diversi spazi, conserva una cappella privata con oggetti artistici di notevole interesse;
  • Palazzo Gerbasio, del XVIII secolo. Di recente restaurato e di proprietà comunale, è caratterizzato da un maestoso portale in pietra con motivi ornamentali;
  • Palazzo Abatemarco, seconda metà del XIX secolo. Di proprietà privata, presenta nel portale lo stemma della famiglia.

Da visitare anche:

  • MuMontdemo, il Museo Civico che raccoglie oggetti, opere, testimonianze sulla vita agricola e contadina;
  • Torre e Piazza Castello, la piazza panoramica più alta della provincia di Salerno (ben 900 metri).

Ma non si può concludere l’esplorazione senza la degustazione e l’assaggio di prodotti e piatti tipici, da salumi e formaggi, a pasta fatta in casa e secondi e dessert artigianali. Vi sentirete subito a casa!

L’avventura nel Vallo di Diano continua…!

L’intera valle e le sue montagne – da un lato gli Alburni, dall’altro la catena della Maddalena – sono state letteralmente attraversate dalla Storia, passaggio da Nord a Sud cruciale per i Romani, gli invasori Visigoti, i Borbone, i Bizantini e gli importanti signori locali, come i Sanseverino: è il Vallo di Diano, nell’estremo Sud della provincia di Salerno e in odore di Lucania, che conserva in sé le tracce del ricco passato.

Prima fra tutte la straordinaria e colossale Certosa di San Lorenzo a Padula, la seconda più grande d’Europa dopo quella di Grenoble, che siede al centro della zona, decretata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1998.

E sempre a Padula, oltre a chiese in gran numero e un panorama mozzafiato, si può scoprire la casa-museo dedicata a Joe Petrosino, figlio di questo piccolo centro che rivoluzionò le tecniche investigative della polizia di New York, inferendo duri colpi alla mafia, prima di finire vittima di un agguato a Palermo. La sua storia, con grande abilità narrativa, viene raccontata dal pronipote Nino.

Nel Vallo di Diano si può anche vagare per le strade di Teggiano e le sue tante chiese (e anche un bel museo diocesano) e scoprire le storie legate al culto di San Cono, molto venerato dai locali. Nel bellissimo chiostro della chiesa della Santissima Pietà – insieme alla cattedrale di Santa Maria Maggiore, il luogo più spettacolare del paese – l’arte contemporanea si mescola con le atmosfere tardo quattrocentesche.

Per chi ama la natura, accanto ai numerosi cammini tra valle e montagne, c’è il piccolo ma interessante Parco dei mulini di San Pietro al Tanagro (dove si possono visitare anche antichi mulini recuperati) oppure, a mezza costa, degustare vini nella splendida vigna dell’azienda Cantina Tempere. A Pertosa da vedere le bellissime Grotte di Pertosa Auletta e l’interessante Museo del Suolo, fonte di conoscenza di meraviglie vegetali e animali della zona. A Polla, la ‘porta del Vallo’, sorge il Santuario di Sant’Antonio, decorato da preziosi affreschi anche nel chiostro, che per i fedeli ha un valore aggiunto: una statua di Sant’Antonio che nel 2010 iniziò a versare lacrime, evento riconosciuto come miracoloso dalla Chiesa cattolica.

Insomma, che dire…Il Vallo di Diano è una terra ricca di meraviglie, dalla natura ai borghi al buon cibo, merita sicuramente di essere presa in considerazione tanto quanto altre più note mete turistiche campane.

Speriamo che i nostri contenuti vi incoraggino a visitarlo al più presto. Scoprirete la meraviglia davanti ai vostri occhi e avrete la conferma che le grandi scoperte molto spesso sono proprio dietro l’angolo!

 

Divertéducando viaggi propone diversi tour nel Vallo di Diano. Venite a scoprirlo con noi!