La prima tappa è l’Acropoli di Fratte che sorge su una bassa collina di tufo, sulla riva sinistra del fiume Irno. L’area, di ca 4.500 mq, si trova al centro di un abitato antico le cui tracce primitive di popolamento risalgono all’età del bronzo.
Oggi è possibile visitare, proprio intorno all’area dell’Acropoli, strade, numerosi resti di case, cisterne, canali ed un gruppo di tombe costruite a ridosso dell’area residenziale.
Proseguimento alla volta del Museo Archeologico Nazionale Gli Etruschi di Frontiera di Pontecagnano.
L’imponente struttura è dotata di spazi ampi e luminosi che accolgono 6 sezioni espositive: La preistoria – Età del Rame; La prima età del Ferro; La città arcaica; L’età classica ed ellenistica; L’età romana; La città dei Principi – L’Orientalizzante. In quest’ultima sezione, che è la più ampia, viene presentato, anche con ambientazioni e ricostruzioni, il momento di massimo splendore dell’antico insediamento etrusco, con straordinari oggetti in bucchero e corredi funerari di raffinata fattura.
PROGRAMMA
Incontro con la guida presso Acropoli di Fratte ore 9.30
Visita guidata come da programma fino alle ore 12.30.
L’area è sita su una collina nei pressi del fiume Irno, non lontano dal sito in cui sorse la Salernum romana, sulla strada che dalla Valle dell’Irno conduceva alla città di Picentia, l’odierna Pontecagnano, in posizione strategica per il controllo dei traffici. In un primo momento si era teso ad identificare il luogo con Marcina (che oggi si tende ad identificare con un nucleo urbano sorto tra Vietri sul Mare e Cava de’ Tirreni), oggi, in seguito al ritrovamento di monete recanti la dicitura IRNITHA, si ritiene più veritiero il nome di Irna (o Idna). Il sito risulta occupato sin dal VI secolo a.C., un periodo fiorente per l’area che dalla Penisola Sorrentina arrivava al fiume Sele, sotto il controllo etrusco.
Raccoglie i reperti provenienti dal centro villanoviano ed etrusco-campano di Pontecagnano.
Un patrimonio di inestimabile valore, il cui nucleo più consistente è rappresentato dai reperti provenienti dacirca 10.000 sepolture scavate nelle necropoli dell’area Pontecagnano negli ultimi cinquant’anni.
Il percorso di visita segue un ordinamento espositivo cronologico, con sezioni dedicate all’illustrazione delle diverse epoche, dal periodo Eneolitico all’Età Romana, propone al visitatore momenti di approfondimento sulla città e sul suo sviluppo urbano, sulle necropoli, sui santuari, sulle produzioni artigianali. Risulta rilevante la sezione dedicata alle aristocrazie del periodo Orientalizzante (fine VIII – fine VII sec. a.C.), alle quali sono riferibili alcune sepolture che, per la composizione e la qualità del corredo funerario, sono state definite ‘principesche’.
Escluso ticket d’ingresso ove richiesti.
N.B. Possibilità di pranzo oppure pizza c/o ristorante del luogo e proseguimento con altri itinerari guidati o pomeriggio libero (durante il periodo natalizio è possibile abbinare il Tour Luci d’Artista).