Alla sua sinistra si erge la maestosa Porta Nuova, sormontata da una statua di San Matteo, protettore della città di Salerno. Attraversandola, e risalendo a destra si accede su Piazza Portanova, da dove si intraprende Via Mercanti, arteria principale della città vecchia, ricca di tracce medievali e, fino agli inizi del secolo scorso, la più importante via commerciale di Salerno. Dopo pochi metri si incontra la bellissima Chiesa del SS. Crocifisso, risalente al X e XI secolo, che faceva parte dell’attiguo convento di Santa Maria della Pietà. La navata centrale dà accesso all’interessante Cripta che conserva l’affresco della Crocifissione. Avanzando tra botteghe, chiese e monasteri il tour approda alla Cattedrale, il più celebre monumento della città, eretta, nell’XI secolo, all’indomani della conquista di Salerno da parte dei Normanni. Pochi metri occorrono per raggiungere il Museo Diocesano di San Matteo, ospitato nell’edificio che fu sede del Seminario. Tra le sue collezioni, tutte di notevole interesse, ce ne sono due di importanza assoluta: il Ciclo degli Avori e l’Exultet.
è un rotolo di pergamena del XIII secolo, ottimamente conservato, composto da 11 fogli corredati da illustrazioni, che veniva usato durante la liturgia del Sabato Santo. Si segnalano anche la Croce detta di Roberto il Guiscardo, la “misteriosa” Croce dipinta (detta del Barliario) e tre oli su tavola di Andrea Sabatini. Nei luminosi corridoi di accesso alle sale è stata collocata parte della collezione di monete della Magna Grecia, della Repubblica Romana, dell’Impero Romano e della Zecca di Salerno. Tra i centinaia di pezzi è esposto anche un introvabile Follaro di Gisulfo II.
Sotto il Principe Longobardo Gisulfo II (1052/1077) l’arte monetaria della zecca salernitana raggiunse livelli di grande eleganza. La moneta riporta nel contorno perlinato, l’immagine del principe a mezzo busto con diadema e scettro nella mano destra e pianta mistica nella sinistra. Sempre in contorno perlinato, vi è una Salerno fortificata, vista dal mare, con la scritta Opulenta Salernum.
Possibilità di estensione con visita all’Abbazia della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni oppure al Castello Arechi di Salerno.
DETTAGLI
Visita guidata di gruppo: Salerno Classica
Durata: circa 2,50 ore
Lingua: italiano, inglese, francese
Incluso: servizio guida
Non incluso: ticket Museo Diocesano
Quando prenotare: minimo 3 giorni prima
Accessibilità sedia a rotelle: SI
Possibilità di pranzo: SI con supplemento
Escluso ticket d’ingresso ove richiesti.
N.B. Possibilità di pranzo oppure pizza c/o ristorante del luogo e proseguimento con altri itinerari guidati o pomeriggio libero (durante il periodo natalizio è possibile abbinare il Tour Luci d’Artista).