I Campi Flegrei (dal greco flegraios, “ardente”) sono un’enorme area vulcanica che si estende a occidente del golfo di Napoli, dalla collina di Posillipo a Cuma: comprendono anche le isole di Nisida, Procida, Vivara e Ischia. La natura vulcanica di questa zona appare subito evidente dalla presenza di tufo, pomici, fumarole di vapore bollente, crateri che formano anfiteatri naturali. Alcuni crateri sono divenuti laghi, mentre sono ben visibili fenomeni vulcanici ancora attivi.
La prima tappa del tour è il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, allestito nelle sale del Castello Aragonese di Baia. La fortezza, costruita nel ‘400 a difesa dalle incursioni saracene, dall’alto del suo promontorio domina il golfo di Baia, definito dal poeta latino Orazio, “il luogo più splendente al mondo”.
Poco più di un chilometro separa il Castello dal Parco Archeologico delle Terme di Baia, ritenuto il più grande complesso del genere dell’Italia antica. La città vantava tante dimore sontuose, tutte dotate di sudatori, piscine e belvedere. La visita del sito procede per settori quali Venere, con le terme ed il tempio, Sosandra, la villa dell’Ambulatio e le Piccole Terme. Tra le tante opere spicca, per importanza, il Tempio di Mercurio, la cui cupola è seconda, per dimensioni, solo al Pantheon di Roma.
Tempo libero a disposizione, oppure pranzo presso rinomato ristorante del luogo.
Proseguimento a Capo Miseno, punta estrema della penisola flegrea, che trae il nome dal mito del trombettiere di Enea, morto in queste acque e seppellito in questo luogo. Il suggestivo percorso porta a scoprire il Sacello degli Augustali, tempio dedicato al culto dell’imperatore, la grotta della Dragonara, una incredibile cisterna scavata nel tufo del Monte Miseno e il Teatro romano con ingresso anche dal mare. Luoghi magici e fuori dal tempo che regalano suggestioni indimenticabili, attraverso scenari unici.
Con l’avvento dell’Impero, Baia diventò residenza di vacanza della famiglia imperiale e si guadagnò l’appellativo di Pusilla Romae. Nei successivi tre secoli l’edilizia di piacere raggiunse tali forme di fasto che spesso servirono da modello ad edifici della stessa Roma. Ne è un esempio la grandiosa cupola della sala termale del “Tempio di Mercurio”, che anticipa, di oltre un secolo, la costruzione del Pantheon di Roma.
DETTAGLI
Durata: circa 6 ore (escluso pausa)
Lingua: italiano, inglese
Incluso: servizio guida
Non incluso: Museo e Parco Archeologico di Baia
Quando prenotare: minimo 3 giorni prima
Accessibilità sedia a rotelle: parziale
Possibilità di pranzo: SI con supplemento
Escluso ticket d’ingresso ove richiesti.
N.B. Possibilità di pranzo oppure pizza c/o ristorante del luogo e proseguimento con altri itinerari guidati o pomeriggio libero (durante il periodo natalizio è possibile abbinare il Tour Luci d’Artista).