Il percorso si snoda attraverso i luoghi e la figura di Antonio Canova, indagando il ruolo ricoperto dall’artista nell’Italia di fine 700, inizio 800. Uomo contemporaneo, uno degli artisti più ritratti del tempo, ben inserito, all’apice della sua carriera non era solo uno scultore, ma un diplomatico, simbolo di un’intera epoca. L’artista si trasferisce ben presto da Possagno, sua città natale, a Roma: è da lì che partiremo parlando della sua passione smodata per l’antico e per la nuova corrente artistica del Neoclassicismo.
La visione di un disegno dello studio romano ci permetterà di parlare delle prime opere, della suddivisione del lavoro in atelier e della tecnica di creazione e riproduzione utilizzata da Canova. Una visita virtuale alla gipsoteca canoviana, la più grande collezione monografica di gessi d’Europa, ci consentirà di ammirare alcune delle opere più famose e scoprirne curiosità e retroscena. Alcuni versi di Ugo Foscolo ci aiuteranno a calarci ulteriormente nel contesto storico e sociale dell’Europa del tempo.
Le attività si rivolgono agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. Durante le attività vengono utilizzati strumenti di realtà immersiva, ricostruzioni 3D, ambienti a 360 gradi, mappe interattive, video, immagini in HD e vengono dedicati appositi momenti all’interazione con gli alunni. Vengono proposti giochi interattivi, quiz e sfide, con la possibilità per gli alunni di interagire in qualsiasi momento con le guide, che risponderanno a tutti i loro dubbi o curiosità. Tutte le attività sono progettate sulla base dei programmi scolastici, con un’attenzione particolare all’attivazione di connessioni interdisciplinari. Per arricchire ulteriormente l’esperienza dei tour virtuali, per alcune attività sono inoltre disponibili kit didattici scaricabili gratuitamente, composti da schede, quiz, e approfondimenti per l’insegnamento di educazione civica, con focus specifici sulle tematiche dell’Agenda 2030.
Per la fruizione in classe il docente potrà servirsi della LIM o di un proiettore collegato al pc. Da casa saranno invece gli stessi alunni a collegarsi in autonomia con i propri dispositivi, al link e all’orario stabiliti. In tutti i casi l’attività si svolgerà sulla piattaforma per videochiamate Google Meet.
Specialmente per i collegamenti in aula, consigliamo di effettuare preventivamente un test sulla tenuta della connessione e verificare il corretto funzionamento della webcam e del microfono, in modo da non compromettere o dover interrompere l’attività.
Sono valide per un gruppo classe.