Viaggio di istruzione in SALENTO
DURATA: 4GG/3NTS in bus
1°GIORNO: SEDE / LECCE
Raduno dei partecipanti presso il proprio Istituto, sistemazione in bus G.T e partenza per il Salento. Arrivo in tarda mattinata a Lecce.
Il centro storico è bellissimo, regna il barocco leccese con la caratteristica pietra color miele. Tra i monumenti più importanti: la Basilica di Santa Croce, il Duomo, l’Anfiteatro Romano, Piazza Sant’Oronzo ed il Castello costruito per difendere la città dalle invasioni turche.
Nel tardo pomeriggio arrivo in hotel, assegnazione delle camere, cena e pernottamento.
2° GIORNO: OTRANTO / GALLIPOLI
Prima colazione in hotel.
Partenza per Otranto. Otranto è il più suggestivo borgo del Salento, inserito da sempre tra “I Borghi più belli d’Italia”, riconosciuto nel 2010 dall’UNESCO “borgo portatore di pace”. È la città più ad Est d’Italia, considerata con le sue bellezze, una delle Perle del Salento e del Mediterraneo. Percorrendo le vie del Centro Storico si resta affascinati dai numerosi monumenti e dalla bellissima Cattedrale dell’ XI sec., segno distintivo della città. La facciata principale è di stile romanico – gotico ed il rosone è rinascimentale, ma il vero tesoro della cattedrale di Otranto è il pavimento musivo che rappresenta il gigantesco ALBERO DELLA VITA. Altro gioiello della città è il Castello Aragonese segno dell’importanza della cittadina nel passato.
Pranzo in ristorante e proseguimento per Gallipoli.
Il borgo antico, arroccato su di un’isola di origine calcarea, è collegato alla terraferma tramite un ponte ad archi. Le mura, i bastioni e le torri, che un tempo proteggevano la città dagli invasori, oggi la riparano dalle mareggiate e le donano un fascino unico, che trasporta i visitatori in tempi lontani. Al fascino culturale della città, si aggiungono le bellezze naturali della costa bassa con lunghe spiagge di sabbia bianca e finissima frequentate soprattutto da famiglie e appassionati di sport acquatici.
Da ammirare il Castello Angioino, i nobili palazzi e le chiese lungo la Riviera Nazario Sauro, senza tralasciare una passeggiata tra i vicoli del borgo antico per scoprire suggestive dimore aperte all’ospitalità, il frantoio ipogeo e la splendida Cattedrale di Sant’Agata, dalla ricca facciata barocca. In serata rientro in hotel, cena e pernottamento.
3° GIORNO: LEUCA E LA GROTTA DELLA ZINZULUSA
Prima colazione in hotel, partenza per Santa Maria di Leuca.
Santa Maria di Leuca è la punta estrema dello stivale e del tacco d’ Italia, è una cittadina sul mare dal colore blu scuro, le cui acque sono freschissime, vicina alla Grecia e all’Albania.
Leuca ha un fascino latino-mediterraneo, facilmente percepibile dal turista che rimane incantato per la sua bellezza. Tra le ville ottocentesche a Leuca troviamo Villa Episcopo dalla facciata bianca e celeste, Villa Sangiovanni immersa nel verde delle Palme, Villa Meridiana, Villa Mellacqua, Villa Tamborino, Villa Daniele completamente di colore bianco, e Villa Colosso. Di primaria importanza è il Santuario di Leuca che risale ai primordi del Cristianesimo e che sorge là dove c’era stato il tempio dedicato alla Dea Minerva della quale si conserva ancora oggi un’ara su cui venivano offerti dai Luchesi i sacrifici alla Dea.
Pranzo in ristorante e proseguimento per Castro per visitare la maestosa Grotta della Zinzulusa, così chiamata per le stalattiti che sembrano stracci appesi, in dialetto zinzuli.
La Zinzulusa, una delle più famose ed importanti manifestazioni del carsismo costiero italiano, ed eccezionale “hotspot” di biodiversità sotterranea, si affaccia con una maestosa aperturasul mar Ionio, lungo il litorale tra Castro Marina e Santa Cesarea Terme (Otranto, Lecce).
La grotta, originatasi durante il Pliocene (Tirreniano) a seguito di intensi processi di erosione marina che interessarono l’intera Penisola Salentina, si articola in tre parti geomorfologicamente distinte.
La prima, che si estende dall’ampio ingresso sino alla Cripta, è scavata in calcari compatti dell’Eocene e risulta caratterizzata da una grande varietà di stalattiti e stalagmiti e numerosi fenomeni di crollo della volta; La seconda parte, che si estende dalla Cripta sino all’ampia cavità denominata “Il Duomo”, mostra una tipica morfologia erosiva risalente al Cretacico; infine, la parte terminale, anch’essa ricavata in rocce cretaciche, ospita le acque limpidissime del “Cocito” la cui natura anchialina è dimostrata dalla evidente stratificazione tra una lente superficiale più fredda e dolce ed un livello sottostante più caldo e salmastro.
In serata rientro in hotel, cena e pernottamento.
4° GIORNO BRINDISI/SEDE
Prima colazione in hotel, rilascio delle camere e partenza per Brindisi, città portuale del nord Salento. Il porto è naturale ed è tra i più importanti del Mediterraneo, tanto che i Romani ne fecero il luogo di partenza per le escursioni e gli scambi commerciali con l’oriente e con i Greci. Il nome della città deriva probabilmente dal messapico “Brention” che tradotto equivale a “testa di cervo”, come la forma dell’insenatura naturale su cui sorge, stretta tra il Seno di Levante e il Seno di Ponente.
Un notevole luogo dalla valenza storica di Brindisi è quello delle Colonne Romane, punto in cui con due colonne terminava la leggendaria Via Appia che partiva direttamente da Roma. Le colonne rimasero entrambe in piedi fino al 1528, quando una delle due crollò. I pezzi della stessa furono utilizzati cent’anni dopo dai leccesi che li utilizzarono per costruire la colonna di Sant’Oronzo tutt’ora nella piazza principale di Lecce. L’altra colonna, invece, è ancora lì a vegliare su Brindisi, sulla sommità della “scalinata Virgilio” che scende verso il mare.
In centro, non distante dalla costa, da visitare è Piazza Duomo con la relativa chiesa settecentesca, la Loggia Balsamo e il Museo Archeologico intitolato a Francesco Ribezzo. Altra importante chiesa è quella di San Giovanni al Sepolcro, costruita attorno all’undicesimo secolo dai Cavalieri Templari e dalla curiosa struttura circolare. Molte comunque sono le chiese degne di nota, tra cui ricordiamo La Chiesa di San Benedetto (X secolo), le chiese barocche di Santa Maria degli Angeli e di Santa Teresa.
Essendo città di mare, non mancano le fortificazioni, evidenti in particolare con la presenza di due castelli. Il Castello Svevo è stato voluto da Federico II, ma più volte modificato nel corso dei secoli. Si caratterizza per i grandi torrioni quadrati e la pianta a forma di trapezio. Il Castello Alfonsino di Brindisi è conosciuto con il nome di Forte a Mare e si trova sull’Isolotto di Sant’Andrea, presso il porto esterno della città.
Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio sistemazione in bus e partenza per il rientro in sede.
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