Grazie al suo monumentale borgo di 1400 trulli – realizzati a secco con pietre sovrapposte, base imbiancata a calce e tetto a forma di cono con simboli e pinnacoli di svariate forme – Alberobello, dal 1996, è Patrimonio – UNESCO.
Sorge su due rilievi collinari anticamente interrotti da un alveo: sul colle orientale vi è la città nuova, con caratteristiche architettoniche moderne; sull’altra sommità, disposta ad occidente, si allineano i trulli, in un agglomerato urbano suddiviso in due zone.
Si visiteranno Rione Monti, chiamato così perché ogni strada prende il nome di uno dei monti dove si è combattuto durante la I Guerra Mondiale, e Rione Aia Piccola, meno esteso, ma interamente a trulli, dove è ancora possibile entrare in contatto con la vita tranquilla di un tempo.
Pranzo (menù completo).
Si parte da Piazza della Libertà dove fa bella mostra di se la Colonna di Sant’Oronzo (patrono e protettore della città) e un ex monastero francescano, oggi sede del Comune, il palazzo Vescovile ed il palazzo del Seminario (uniti dall’arco ponte Scoppa).
Si avanza tra vicoli stretti, corti e piazzette su cui si affacciano case bianche punteggiate da gerani e botteghe artigiane, fino ad arrivare alla Concattedrale, ultimata nel XV sec. in stile romanico – gotico e dedicata a Santa Maria Assunta.
La facciata presenta un mirabile rosone centrale circondato da tre cornici e il portale maggiore su cui è raffigurata una Madonna col Bambino tra angeli musicanti. Dall’antico borgo, in cima alla collina, si ammira un panorama di struggente bellezza, tra i più ricercati dell’intero territorio pugliese.
Sono valide per min. 40 studenti paganti e 2 docenti gratuiti.
Quotazione specifica per gruppi che non raggiungono tale numero.
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