CS 05Irpinia: ricchezza senza eguali

Sorgenti del Sele - Acquedotto Pugliese - (0)
a persona  189.00
  • Campania viaggi lunghi
  • Campania
  • Campania - Viaggi d'Istruzione
  • Secondaria 1° e 2° grado
  • viaggi di istruzione


Descrizione

Irpinia: ricchezza senza eguali

CAPOSELE – L’ANTICA AECLANUM E GESUALDO – MONTEFUSCO

Campo scuola 3 giorni/2 notti | Bus al seguito

Arrivo nella mattinata a Caposele.

La tre giorni irpina inizia da Caposele .

La cittadina di Caposele, in provincia di Avellino, possiede una ricchezza senza eguali: dal suo territorio nascono le sorgenti del fiume Sele, fonte preziosa e inesauribile dell’acquedotto pugliese.

La straordinaria esperienza ha inizio dal Museo dell’acqua, dove i ragazzi, potranno ammirare una serie d’immagini riguardanti la costruzione della galleria Pavoncelli e dell’intero acquedotto pugliese.

La tappa successiva è l’attiguo Parco delle Sorgenti del Sele, dove si offre lo spettacolo straordinario di circa 4000lt d’acqua al secondo sgorgante dalle viscere del Monte Paflagone. Saranno fornite le informazioni circa la qualità “dell’oro blu” e il processo distributivo dell’acquedotto che, da un secolo, fornisce più di 4 milioni di persone.

Infine si visiterà il Museo della Macchine di Leonardo. In esposizione permanente le riproduzioni in legno di venti esemplari tratti dai disegni originali dell’artista e uomo d’ingegno realizzati in scala grazie alla consulenza del Laboratorio di Scenografia della PUSA University.

Proseguimento per hotel 3* zona alta Irpinia, check-in e cena. Pernottamento.

2° giorno – L’ANTICA AECLANUM E GESUALDO

 

Prima colazione in hotel. Proseguimento per Passo di Mirabella.

In località Passo di Mirabella sono visitabili gli Scavi di Aeclanum, una delle più importanti città irpine dell’antica Roma con resti di costruzioni risalenti al periodo imperiale: macellum, terme, diverse case, una basilica paleocristiana e, infine, una necropoli che comprende tuttora monumenti e recinti funerari.

Il sito più rilevante del centro storico è la Chiesa di Santa Maria Maggiore, elevata in epoca normanna.

Al suo interno è custodito un maestoso crocifisso ligneo del sec. XII, il Cristogaudens”, rappresentato con grandi occhi aperti, e il fonte battesimale in pietra circondato dai simboli dei quattro apostoli evangelisti. Proseguimento alla volta di Gesualdo.

Packed lunch fornito dall’organizzazione

Gesualdo è uno dei posti più belli e tipici dell’Irpinia e offre connessioni culturali con i più svariati campi dell’arte.

Dona il suo nome alla nobile casata dei Gesualdo, il cui più illustre esponente, il principe Carlo, è considerato un genio musicale nella composizione di madrigali. L’escursione ha come fulcro la visita al castello e all’esposizione di prestigiosi strumenti musicali d’epoca (riproduzioni fedeli). La passeggiata continua toccando due residenze nobiliari dai panorami inattesi, Palazzo Pisapia e Palazzo Mattioli e le chiese più belle del borgo, tra cui la splendida Chiesa Madre con magnifici altari policromi, capolavori di arte barocca.

Rientro in hotel, cena, animazione con D.J. e pernottamento.

3° giorno – MONTEFUSCO

Prima colazione in hotel e check-out. Proseguimento per Montefusco.

Montefusco (705 metri s.l.m. ), di origine longobarda (anche se alcuni studiosi ritengono che si tratti del nucleo sorto sull’antica Felsulae ricordata da Tito Livio), fu il primo capoluogo dell’Irpinia dal 1581. Diversi sono gli spunti offerti dal viaggio, a partire dalla terra ed i suoi prodotti, che qui significa, soprattutto, Greco di Tufo (è Città del vino) e olio extravergine di oliva che qui diventa DOP con la pregiata cultivar Ravece.

Montefusco lega la sua storia al castello, sorto su una originaria fortezza longobarda ed ampliato sotto gli svevi ed angioini, palazzo del tribunale con gli aragonesi e carcere borbonico fino al XVIII secolo, oggi monumento Nazionale. La durezza estrema delle condizioni dei detenuti resero l’ergastolo montefuscano tristemente famoso, tanto da meritargli il soprannome di Spielberg dell’Irpinia. Nei sotterranei scavati nella roccia sono visitabili le antiche celle.

È  sede del Museo “Lo Spielberg del Risorgimento Meridionale”.

Nel centro antico si entrava dalla Porta di San Bartolomeo, di cui sono visibili le due colonne in pietra e la duecentesca chiesa di San Bartolomeo. Di particolare interesse la chiesa di San Giovanni del Vaglio, fatta restaurare da Ferdinando I dopo il 1688, il luogo di culto presenta una pavimentazione maiolicata, alcuni dipinti del settecento ed un coro ligneo dell’800, e l’Oratorio di S. Giacomo con la cripta affrescata del XIX secolo.

Dal giardino di Palazzo Ruggiero si ammira il panorama più bello dell’Irpinia.

Non possiamo non menzionare il Tombolo e la sua arte che qui come nella vicina Santa Paolina segue e rispetta antiche tradizioni.

Si tratta di uno strumento di lavorazione per vestiti o biancheria, lavorata intrecciata con aghi, fuselli o uncinetto di filo, il tessuto così ottenuto termina in piccole spunte, come i merli, appunto di un castello.

Pranzo in ristorante.

Saluti e fine dei ns servizi.

Estensione facoltativa (4° giorno) e su richiesta: Oasi lago di Conza e Valva.

La quota a partire da € 189,00 comprende

  • N. 2 soggiorni HTL 3* zona alta Irpinia – trattamento di ½ pensione (cena e prima colazione)
  • Camere doppie per i docenti; camere multiple per gli alunni
  • n. 1 packed lunch
  • n. 1 pranzo completo a Montefusco
  • Servizi guida come da programma
  • Ticket d’ingresso Parco delle Sorgenti del Sele; Castello di Gesualdo; Montefusco Articket
  • Assicurazione RC COMPAGNIA ASSICURATIVA UNIPOL massimali come per legge

La quota non comprende

  • Servizio trasporto in bus e tutto quanto non menzionato alla voce “La quota comprende”
  • Tassa di soggiorno ove prevista
  • Eventuali ticket d’ingresso oltre quelli indicati alla voce “La quota comprende”.

Gratuità 1 ogni 20 paganti per i docenti

SU RICHIESTA DELLA SCUOLA



Recensioni

Commenta
0 Recensioni
  • Position
  • Tourist guide
  • Price
  • Quality