Un’opportunità unica offerta ai giovani, per ammirare da vicino la prima versione della famosa opera di Caravaggio raffigurante “La presa di Cristo” dalla collezione Ruffo dal 5 gennaio al 23 marzo 2025.
Una delle composizioni spiritualmente più intense e ricche di pathos dell’attività romana di Michelangelo Merisi detto Caravaggio, raramente visibile e tra i massimi capolavori dell’arte barocca.
Il percorso didattico prevede la visita guidata, con la proiezione di prodotti audiovisivi e la presentazione di pannelli didattici, costruiti per facilitare la comprensione di Caravaggio, uomo e artista, della prestigiosa opera esposta e del contesto storico di riferimento.
Le visite guidate sono condotte da esperti e adattate ai diversi livelli scolastici, con spiegazioni accessibili e interattive, che stimolino l’interesse per l’arte.
I pannelli didattici illustrano le caratteristiche stilistiche, le indagini diagnostiche e le fonti documentali legate all’opera di Caravaggio.
La mostra inoltre consente di visionare i documenti dell’Archivio Storico del Banco di Napoli (patrimonio UNESCO), resi disponibili per l’occasione dalla Fondazione Banco di Napoli, partner della mostra, che attestano la presenza di Caravaggio a Napoli.
1 – accesso alla Sala proiezione, per la visione di video: vernissage sintetico di presentazione dell’opera e presentazione approfondimento della vita dell’artista – uomo, della sua poetica e tecnica;
2 – accesso alla Sala Affreschi per la visione dell’opera;
3 – accesso alla Sala Espositiva per la presentazione guidata della documentazione allestita;
4 – breve dibattito condotto da un curatore e/o da una guida specializzata e raccolta impressioni sull’opera (in anonimato) da parte di adulti e studenti su appositi fogli colorati (rosso adulti) ocre (ragazzi), da riporre in contenitori di carta differenziati per utenza. Al termine della mostra, le impressioni saranno raccolte e diffuse.
Su richiesta, infine, sarà possibile proseguire la visita guidata al Complesso San Michele, con un percorso di scoperta dei luoghi che ospitano la Mostra.
Durata media di 50 minuti, per un massimo di 30 studenti per gruppo di partecipanti.
Pranzo – menù pizza c/o rinomata pizzeria centrale di Salerno
Si prosegue, quindi, sulle strade pedonalizzate del centro storico, verso la Cattedrale, eretta nell’XI secolo in onore di San Matteo, all’indomani della conquista della città da parte dei Normanni. L’esterno presenta opere importanti come il campanile, in stile romanico, e la scalinata, a doppia rampa, con la porta dei Leoni che immette nel grande quadriportico che funge da atrio. All’interno preziosi mosaici rivestono gli amboni e il pavimento. Eccezionale la Cripta barocca, in cui sono custodite le reliquie del Santo Patrono.
Si procede poi alla visita dell’antico quartiere della Giudaica (o Judecca), posto tra le mura della città, dove vivevano gli Ebrei, in particolare con la visita della Chiesa di Santa Lucia de Judaica. Il nome “Santa Lucia” compare nel corso del 1500 ma probabilmente la chiesa potrebbe risalire all’anno mille essendo citata come Santa Maria de Mare già nel 1072.
Il tour guidato continua alla scoperta del centro storico: un susseguirsi di vicoli dagli andamenti insoliti che intessono percorsi imprevisti tra botteghe, chiese e monasteri fino ad arrivare al rione Fornelle, il quartiere di origine longobarda più antico di Salerno. Qui, nel 2014, è stato lanciato il progetto denominato Muri d’autore, con l’obiettivo di riportare la poesia di Alfonso Gatto tra le strade della sua città. I tanti street artists coinvolti hanno scritto 500 metri di versi grazie ai quali si viene catapultati in una galleria d’arte e poesia a cielo aperto.
Sono valide per min. 30 studenti paganti e 2 docenti gratuiti.
Quotazione specifica per gruppi che non raggiungono tale numero.
N.B. In caso di aumenti del costo dei biglietti d’ingresso ai vari siti – di cui non si è a conoscenza al momento dell’elaborazione delle quote – i prezzi potrebbero subire una variazione non dipendente dalla nostra organizzazione.