Il capoluogo sannita è una città che può definirsi “museo a cielo aperto” esaltato da tante bellezze architettoniche che le grandi civiltà Romane, Longobarde e Pontificie hanno lasciato al loro passaggio. Dopo pranzo la visita prosegue al con la mostra "La Laguna dei dinosauri", con Ciro unico esemplare cucciolo di dinosauro scoperto nel 1980 a Pietraroja, paesino del Beneventano: fu un evento straordinario che fece il giro del mondo.
I Giardini Zoologici sono profondamente cambiati nel corso degli ultimi 30 anni, soprattutto dal punto di vista della gestione degli animali e della filosofia di conduzione. Lo Zoo delle Maitine è stato progettato, realizzato e viene gestito per garantire ai suoi ospiti un costante benessere psicofisico. Avvalendosi di un'equipe specializzata, la struttura promuove, attraverso percorsi educativi e laboratori didattici, una filosofia di vita basata sul rispetto dell’ambiente e di chi lo occupa, a partire dagli animali fino alle piante e all’uomo.
L’itinerario si sviluppa nella Valle Caudina, teatro della famosa battaglia delle Forche Caudine. L’excursus in bus giunge a Montesarchio sul cui punto più alto sorge l’imponente castello, sede del Museo Archeologico del Sannio Caudino. Poi si sposta al Museo Arcos di Benevento per la visita alla sezione egizia del Museo del Sannio, previsto un laboratorio da individuare in fase di prenotazione.
Lo scenario del percorso è San Marco dei Cavoti, ridente paesino del Sannio, famoso per la produzione del rinomato torroncino - croccantino, l'irresistibile “Bacio”. Si visiterà anche il borgo della cittadina, fondata da una colonia di provenzali venuti in italia al seguito degli Angioini. Il tour quindi si sposta a Benevento, un tempo covo delle Janare, con un insolito itinerario guidato da un'attrice in abiti da strega.
Il tour porta a scoprire Sant’Agata de’ Goti, citata da Virgilio nell’Eneide con l’originario nome di Saticula, e Cerreto Sannita, cittadina legata alle note ceramiche che ebbero i principali creatori nei Giustiniani.
In località Passo di Mirabella sono visitabili gli Scavi di Aeclanum, una delle più importanti città irpine dell’antica Roma con resti di costruzioni risalenti al periodo imperiale: macellum, terme, diverse case, una basilica paleocristiana e, infine, una necropoli che comprende tuttora monumenti e recinti funerari.