L’avventura al Vesuvio inizia a quota 1000mt, da dove, a piedi, si prosegue fino a raggiungere quota 1170m percorrendo una serie di tornanti estremamente panoramici che permettono di ammirare l’antico vulcano del Monte Somma separato dal Vesuvio dalla Valle del Gigante e il Colle Umberto, sede dell’osservatorio vulcanologico. All'escursione al Gran Cono del Vesuvio è possibile abbinare un sito a scelta tra più proposte.
Gita scolastica agli Scavi archeologici di Ercolano. La città, distrutta e sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., fu riportata alle cronache della storia nel Settecento grazie alle esplorazioni borboniche. A differenza di Pompei, sepolta da uno strato di cenere e lapilli, Ercolano fu sommersa da una colata di fango e lava spessa fino a 25 metri. Agli Scavi di Ercolano è possibile abbinare un sito a scelta tra più proposte.
Gita scolastica scavi archeologici di Pompei. L'antica città di Pompeii, scavata per circa quattro quinti del suo territorio urbano, è il sito archeologico più suggestivo e famoso del mondo. Grazie ad un importante stato di conservazione, dovuto al particolare seppellimento causato dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., gli Scavi ci restituiscono l’immagine di una città romana nella sua interezza. Agli Scavi di Pompei è possibile abbinare un sito a scelta tra più proposte o uno spettacolo teatrale al Dipark di Salerno.
Visita guidata della Reggia di Portici, costruita come residenza estiva dei regnanti borbonici, poi utilizzata come centro di raccolta dei reperti riportati alla luce dagli scavi archeologici di Ercolano e Pompei. Oggi rientra nel circuito del MUSA (Museo dell'Ateneo Federico II di Napoli). Oltre la magnifica residenza si visita l'orto botanico, con Erbari storici, acquarelli ottocenteschi e collezioni didattiche. Alla Reggia di Portici è possibile abbinare un sito a scelta tra più proposte.
Produrre pasta rappresenta per i Gragnanesi una vera arte, grazie anche al microclima dei Monti Lattari che consente una essiccatura lenta e graduale. La visita guidata permetterà di scoprire le varie fasi di lavorazione della rinomata pasta di Gragnano. Poi il tour si sposta a Sorrento, città simbolo della costa delle Sirene per la passeggiata lungo le stradine del centro storico e la visita di un profumatissimo giardino di Limoni IGP.
Per raggiungere Sorrento si attraversa il meraviglioso scenario naturale della penisola sorrentina: chilometri di costa per rivivere secoli di storia e godere di un paesaggio che spazia dal mare alla montagna con alte scogliere che cadono a picco nelle acque cristalline. La “città delle Sirene” offre agli studenti tanti motivi di approfondimento quali: l'intarsio ligneo, la lavorazione dei Limoni, l'antica Surrentum romana, la città culturale che ha regalato i natali a Torquato Tasso, l'autore della "Gerusalemme Liberata".
Stabiae è l’antico nome latino della città di Castellammare di Stabia, collocata tra Pompei e Sorrento, dove i ricchi patrizi romani vi edificarono numerose ville in posizione panoramica, concepite prevalentemente a fini residenziali, con vasti quartieri abitativi, strutture termali, portici e ninfei splendidamente decorati. si visitano le Villa Arianna e Villa San Marco prima di attraversare lo scenario incomparabile della penisola sorrentina per raggiungere la città simbolo della Costa delle Sirene.
Il Miglio d’oro è un tratto di strada che va da Portici a Torre Annunziata, fiancheggiato da ville stupende che l’aristocrazia napoletana cominciò a costruire nel ‘700 dopo che re Carlo di Borbone aveva fatto edificare la magnifica Reggia di Portici. Nacque così uno dei patrimoni architettonici e storici più importanti dell’area: il Miglio d’Oro delle Ville Vesuviane. Si visiteranno Villa Campolieto e Villa Favorita. Dopo pranzo è possibile abbinare un sito a scelta tra più proposte.
Il MAV di Ercolano è un luogo didattico e conoscitivo, dove il reale e l’immaginario si incontrano per dare vita a nuove modalità di apprendimento e di intrattenimento. Al suo interno si trova uno spazio museale unico e straordinario: un percorso virtuale e interattivo dove vivere l’emozione di un sorprendente viaggio a ritroso nel tempo fino ad un attimo prima che l’eruzione pliniana del 79 d.C. distruggesse le città romane di Pompei ed Ercolano.
Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa fissa il punto di partenza della storia ferroviaria italiana perché sorge tra Napoli e Portici, luogo di arrivo della prima ferrovia italiana: la Napoli-Portici. Lo stabilimento venne fondato nel 1842, da Ferdinando II di Borbone, come reale opificio meccanico pirotecnico e per le locomotive. La conversione in Museo avvenne nel 1989, in seguito alla chiusura delle officine meccaniche.
La villa di Poppea, una meraviglia unica al mondo appartenuta alla seconda moglie di Nerone: Poppea Sabina. Il primo impianto risale alla metà del I sec. a.C. e costituisce uno degli esempi più significativi delle residenze dell’aristocrazia romana, con atrio tuscanico, numerosissimi ambienti, giardini e terme. Conserva, inoltre, una raffinata decorazione pittorica che costituisce uno dei migliori esempi di stile pompeiano.